Sessismo diventa "inciampi sulla lingua"

Non avrei voluto parlarne di nuovo, ma le offese fasciste, il sessismo, le offese all'onore e il razzismo della destra, a sinistra, diventano "inciampi sulla lingua" e si perdona immediatamente. Come dice il presidente dell'Associazione dei Giornalisti Indipendenti Andrea Ruggeri affermandolo pubblicamente "#AlanFriedman è un sessista, maleducato, offensivo e recidivo" e ancora "è da cacciare da qualsiasi programma TV, radio e giornale", e se non lo faranno, i direttori dei programmi e i colleghi saranno indicati come complici di offese gravi all'ex first lady, come ha fatto la conduttrice del programma uno mattina, ridendo dell'offesa a Melania".
In Portogallo, alla vigilia del voto delle presidenziali di domani, si è scatenata sui social di sinistra una bufera insolita. Politici ed artisti si dipingono le labbra di rosso in protesto contro i presunti attacchi di un candidato di estrema destra contro una sua rivale.
E qui in Italia, in pieno Uno Mattina RAI TV pagata obbligatoriamente dai contribuenti italiani, il newyorchese dà della «escort» a Melania Trump in diretta? Senza reazione di noi donne?
Usando la scusa dell'incidente linguistico per salvare la faccia. Peccato che già due volte (vedi foto) sui social avesse riservato all'ex prima dama, le stesse identiche volgarità.
Dove sono le donne? Sino ad ora gli unici interventi autorevoli sono stati, per primo quello di Giorgia Meloni, "Surreale che Friedman non si sia scusato immediatamente per le gravi parole pronunciate, aspettando le polemiche per poi dare la sua versione", lamentandosi che "nessuna paladina del femminismo sia intervenuta", ma in realtà, le condanne, anche se solo dopo la Meloni sono state dell'ex presidente della Camera Laura Boldrini: "Il linguaggio eccessivo e offensivo, che colpisce soprattutto le donne, è un male di questo tempo che va combattuto", ha scritto su Twitter. Per il Movimento 5 stelle, ha parlato la senatrice Alessandra Maiorino, capogruppo nella commissione d'inchiesta sul Femminicidio: "Come al solito", ha detto, "per attaccare l'uomo potente di turno, si attacca con pesanti offese la donna al suo fianco. Ora è il turno di Alan Friedman. Questo è un gioco vigliacco che le donne sono stanche di subire. Purtroppo questo siparietto è andato in onda sulla tv pubblica, senza che nessuno in studio reagisse in maniera appropriata", certo che la Boldrini abituata ad aggredire anche il più piccolo sospetto di sessismo, poteva essere più energica nella sua condanna. Insomma Melania Trump è una escort e Greta Thumberg è come Anne Frank? Se non vedremo intervenire energicamente tutte le donne, femministe o no, di sinistra, centro o destra, in politica o giornaliste, come sto facendo io, avremo deliberatamente cancellato, tutte le lotte al sessismo e alla violenza sulle donne, creando "due pesi e due misure", come il leader del centrodestra italiana Matteo Salvini ha twittato subito dopo l'accaduto.
Per me:
Il femminicidio si combatte sin dalle offese, BASTA SCUSE.
Cris Vicente
Fonte: twitter