Polizia Federale Brasiliana PF porta i resti di Philips e Araújo a Brasilia

20/06/2022

Polizia Federale Brasiliana mostra al Giudice Fux della Corte Suprema Brasiliana, perché è tra le polizie più rispettate al mondo, e porta i resti di Philips e Araújo a Brasilia.

Il giornalista Dom Phillips, collaboratore del quotidiano britannico The Guardian, e l'indigenista Bruno Araújo Pereira, un servitore autorizzato della Fondazione Nazionale degli Indios (Funai), sono stati visti l'ultima volta domenica 5, nel Vale do Javari, in Amazonas. La regione è al confine tra Brasile e Perù. Hanno viaggiato tra la comunità lungo il fiume di São Rafael e Atalaia do Norte. Da allora, la scomparsa dei due, è stata oggetto di intense chiacchiere nella stampa nazionale e internazionale. Le immagini della campagna "Dove sono Dom Phillips e Bruno Pereira?" ha pubblicato numerosi articoli su giornali e riviste, principalmente da parte di una stampa in cerca di qualsiasi cosa da appuntare possibilmente all'attuale Presidente.

Addirittura il giudice della suprema corte Fux ha cercato con stupide insinuazioni sopportate da nessuna logica, di diminuire l'operato della polizia attribuendo possibili disguidi e involvendo l'immagine del Presidente Bolsonaro con una vergognosa confusione.

Bisogna ricordare ai lettori italiani che la suprema corte brasiliana è quasi tutta composta da giudici, messi li da presidenti come Lula e Dilma e che sin dall'inizio del mandato del Presidente Bolsonaro cercano in tutti i modi di screditarlo.

Invece la Polizia Federale con appena 11 giorni di investigazione ha trovato corpi e assassini (I fratelli Amarildo e Oseney Da Costa Oliveira).

Amarildo dopo aver confessato gli omicidi ha portato la polizia sul luogo dove avevano nascosto i resti dei due.

Al Ministro giudice Fux che aveva velocemente organizzato un gruppo per monitorare l'investigazione della polizia indicando possibili interferenze del governo (perché poi avrebbe interferito se le chiacchiere false erano degli stessi oppositori?) resta la lezione che la polizia federale brasiliana merita rispetto.

Anche e soprattutto per i due ragazzi così brutalmente assassinati.

Djàvlon