Perché Omicron è meno aggressivo?
Negli studi clinici e scientifici con topi e criceti, la nuova variante ha prodotto infezioni più lievi, limitate solo alle vie aeree.
Omicron è meno aggressivo, anche meno di molti raffreddori invernali, secondo nuovi studi che utilizzano animali da laboratorio e tessuti umani.
Nella ricerca con topi e criceti, la nuova variante ha causato infezioni più lievi, spesso limitate solo alle vie aeree superiori: naso, gola e trachea.
La variante ha colpito molto meno i polmoni, dove i ceppi precedenti tendevano a causare danni ai tessuti e gravi difficoltà respiratorie.

Mercoledì 29 dicembre, un consorzio di scienziati giapponesi e americani ha pubblicato un rapporto su topi e criceti infettati dalla variante Omicron.
Secondo lo studio, le persone infette avevano meno danni ai polmoni, meno perdita di peso e un minor rischio di morte.
Sebbene gli animali infettati con la variante Omicron avessero in media sintomi molto più lievi, gli scienziati sono rimasti particolarmente sorpresi dai risultati osservati tra i criceti siriani, una specie nota per essere gravemente ammalata con tutte le versioni precedenti del virus e che in questo caso avevano poche e quasi insignificanti reazioni.
"È stato sorprendente, poiché le altre varianti hanno prodotto una forte infezione in questi criceti", ha affermato il dott. Michael Diamond, specialista in virus della Washington University e coautore dello studio.
I ricercatori hanno scoperto che il livello della variante presente nel naso dei criceti era lo stesso degli animali infettati da precedenti forme di coronavirus. Ma i livelli di omicron nei polmoni erano un decimo di quelli di altre varianti, o anche inferiori.
I ricercatori sospettano che i nuovi dati forniscano una spiegazione molecolare del perché la variante Omicron non cresce tanto nei polmoni.
Molte cellule dei polmoni hanno una proteina chiamata TMPRSS2 sulla loro superficie, che può inavvertitamente facilitare l'accesso del virus alla cellula. Ma il team che ha guidato lo studio ha scoperto che questa proteina non aderisce molto bene alla variante Omicron. Di conseguenza, la nuova variante ha meno successo di Delta nell'infettare le cellule in questo modo.
Insomma la non gravita nel contagio della variante, non centra niente con i vaccini, quindi aver fatto le punture o no non cambia in nulla la pericolosità dell'Omicron.
Un'altra bugia smascherata? E perché insistono sul Super Green pass? Se il vaccino non serve?
Con informazioni dal New York Times e Revista Oeste.