Pane o libertà? Utopia di una pandemia.
Un'utopìa, bella questa parola, ma cosa significa? Lo sapete? L'utopìa è un assetto politico, sociale o religioso che non trova riscontro nella realtà, ma che viene proposto come ideale e come modello. Lo dice anche Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La vecchia lotta tra le necessità (il pane) e la nostra libertà (la chiave).
Non so quante persone capiranno questo disegno, anche perché, per capirlo ... bisognerebbe pensare e di questi tempi, il pensiero, non è certo lo sport preferito in Italia e nel pianeta.

Desmond Morris in (The human zoo, 1969; trad. it. 2005, p. 7) ha scritto:
«In condizioni normali, nel loro habitat culturale, gli animali selvaggi non si mutilano, non si masturbano, non aggrediscono la loro prole, non si fanno venire l'ulcera allo stomaco, non diventano feticisti, non soffrono di obesità. [Io aggiungerei non limitano la libertà degli altri] Ora tutte queste cose si verificano notoriamente tra gli uomini ...».
Certo l'ironia efficace di Desmond di un'evoluzione antinaturale che segna irreparabilmente l'attuale cammino della specie umana, oggi in balia di approfittatori.
Meglio il pane o la chiave per una completa libertà?
Djàvlon