Libertà, libertà

Ormai lo hanno capito tutti, le persone cominciano a non credere più a nessuno in TV ed i colleghi giornalisti stanno cominciando a cambiare il palinsesto. Nascondere la protesta dei cittadini dicendo che pochissimi delinquenti camorristi e estremisti di destra, furiosi, distruggevano Napoli e picchiavano giornalisti, non ha attecchito e la gente incomincia a diventare sempre più incazzata.
Come già detto in altri articoli: coprifuoco, maschere, isolamento sociale e cancellazione dei diritti è cosa del periodo nazista, maoista, stalinista, insomma dittatura per intenderci e solo e per colpa dell'inefficienza dei suoi governanti.
I cittadini scendono in piazza e sono incazzatissimi.

Intanto il malessere sociale è all'estremo nel Paese.
Dopo le manifestazioni a Milano e Roma, i commercianti, i ristoratori, gli operatori del turismo e gli albergatori, a Napoli e in tutta la Regione Campania, sono scesi in piazza assieme ai cittadini comuni, dei quartieri più poveri, gridando "vergogna De Luca" e
"libertà, libertà"
"La ristorazione e il turismo sono un'industria in mano alla gente semplice e questo da fastidio a chi detiene le catene commerciali ed il potere, è una cazzata far chiudere un settore che rappresenta il 35% del Pil del paese",
gridavano
"Aiutateci, altrimenti non riusciremo più a pagare niente".
Sono alcune delle voci che si sono levate durante la protesta destinata a crescere nei prossimi giorni.
Alcuni segnali preoccupanti, vengono dai benzinai che starebbero facendo scorte di carburante come a marzo e insospettisce che Trenitalia e Italo non consentano di prenotare i viaggi dopo la data del 12 dicembre.
In questo scenario c'è anche, la fretta, da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ha convocato per il 27 ottobre il Consiglio supremo della difesa.
Questa Italia ricorda un film del terrore, ispirato, come dicevo, a dittature in cui regna il caos, ma purtroppo è la realtà che stiamo vivendo.
Forse è in questo momento, proprio in questi giorni, che gli italiani devono dimostrare di essere un popolo unito, e dare un basta, con una posizione seria, unita, o possiamo essere alle soglie di una rivolta, molto ma molto più seria.
Djàvlon