L'America in mano a un'imbecille
Che l'America fosse finita in mano a due persone "strane", lo si sapeva sin dalle elezioni (anche queste molto contestate), ma che ad affermarlo fosse proprio il Washington Post, non ce lo saremmo proprio aspettato.
Sarà che i grandi media americani si stanno svegliando?
'L'America in mano a un'imbecille". Il Washington Post sotterra Kamala Harris che ride (di nuovo) su questioni riguardo ai profughi e la paragona a Joker.
Infatti la Vice Presidente Usa, durante la conferenza stampa assieme al presidente polacco Andrzej Duda, l'11 marzo scorso a Varsavia, alla domanda di un giornalista che ha chiesto i piani degli Usa e degli alleati per accogliere i rifugiati della guerra in Ucraina (dopo che lei stessa e Duda hanno esitato su chi dovesse rispondere per primo), è esplosa in una rumorosa, imbarazzante e lunga risata.

Non solo il WP, ma in generale i media internazionali (tra gli altri Sky News, Fox News, The Telegraph, Daily Mail) hanno ripreso e condannato la sguaiata risata definendola inopportuna ed offensiva e chiedendosi «Cosa c'era di così divertente?». La Harris non è nuova ad episodi del genere: nell'agosto 2021, a Singapore, la Vice Presidente degli Stati Uniti d'America era scoppiata a ridere quando un cronista le aveva rivolto una domanda in merito alla crisi dell'Afghanistan.
Che ci prendessero per i fondelli lo sapevamo da anni, ma che lo facessero in piena conferenza stampa ha superato qualsiasi limite, ha detto uno dei giornalisti.
A quel punto le malelingue (o i benpensanti secondo altri), hanno ricordato le decine di gaffe, anche, del Presidente Biden, definendo recentemente gli ucraini come iraniani e interrompendo le risposte dei giornalisti con ampie pause e sguardi a dir poco demenziali. Senza contare che nel recente passato ha fatto le condoglianze per persone vive, a invitato un senatore sulla sedia a rotelle ad alzarsi e ha detto che i "bambini poveri sono altrettanto brillanti e altrettanto talentosi dei bambini bianchi".
Alla luce delle gaffe, amnesie, o imperdonabili mancanza di lucidità del numero 1 della Casa Bianca e delle risate assurde e inopportune della Vice, l'America (e non solo) si domanda: "ma, sono questi quelli che decidono le sorti del mondo"
e mentre quelle di Biden sono imputate alla sua non più giovane età, per la Harris la cosa cambia, visto che lo stesso Biden in campagna elettorale, l'aveva scelta, perché Kamala Harris, diceva Lui, era "donna" e "nera", ed erano le uniche cose che interessavano in quel momento. Anche se il fatto di essere anche Lesbica, pro-aborto e ultra-progressista su tutti i temi, come guerra e armi, la poneva come rappresentante degli "oppressi", e amanti della "pace" del vivere fuori dai canoni, insomma.
Beh questa persona era in Polonia, in questi giorni, per portare missili Patriot e armi letali ai polacchi, ben lontana dalla campagna elettorale, quando accusava di aggressivo e violento il precedente Presidente Trump. Adesso le cose sono cambiate e c'è (anche molti media) chi prova un'enorme nostalgia di Donald Trump.

Forse per Kamala vale la frase di Caio Valério Catullo (sofisticato e controverso poeta romano al tempo di Giulio Cesare): "Non c'è niente di più inopportuno di una risata inopportuna".
Djàvlon