La mascherina facilita il cancro?

03/12/2020

Dice Il dottore e scienziato Stefano Montanari, esperto di nanopatologie. 

"Quando voi respirate emettete del vapore...bagnate la mascherina...e quando la mascherina è bagnata prende i virus, i batteri, i funghi, i parassiti e li concentra lì, e voi vi portate per delle ore funghi, batteri, virus, parassiti ad un millimetro dal naso e ve li tenete lì. Quindi vi ammalate o rischiate di ammalarvi a causa di QUEI patogeni...perché adesso la gente è convinta che esiste solo il coronavirus, ma il coronavirus è uno dei molti miliardi di virus che esistono...ma poi ci sono anche i batteri, che sono una quantità enorme, i funghi, i parassiti, le rickettsie...tutta roba che si appiccica lì e voi ve la tenete appiccicata al naso, quindi è follia pura..."

 e noi siamo completamente d'accordo con Lui.

Quando porti la mascherina ed espiri, cioè butti fuori quello che i tuoi polmoni hanno deciso essere lo scarto del metabolismo dei tuoi tessuti, delle tue cellule, cioè l'anidride carbonica...hai un impedimento a buttarlo fuori, quindi inevitabilmente ributti dentro al tuo organismo l'anidride carbonica... Il tuo sangue va in ipercapnia, vuol dire che hai un eccesso di anidride carbonica, porti alle tue cellule il loro scarto...
Quando sei in ipercapnia, vai anche in acidosi, il tuo organismo diventa più acido del dovuto, il ph si abbassa...più è acido l'organismo, più hai facilità ad ospitare malattie... La malattia più vistosa che si instaura con acidosi è il cancro!....

Leggete cosa ne pensa un esperto VERO:

"Qualche anno fa, pochi anni fa, io insieme con mia moglie e insieme al CNR di Bologna, ho studiato un filtro per la respirazione... Questo filtro per la respirazione era stato studiato perché c'era stato chiesto al ministero della difesa, quindi lavoravamo per il ministero...mia moglie, io e il CNR di Bologna... Abbiamo lavorato proprio su un problema, che è lo stesso problema di oggi, cioè impedire che qualcosa di estremamente piccolo possa entrare nel nostro organismo. Quel qualcosa di piccolo allora erano le nano polveri causate dalle esplosioni, ma le dimensioni sono quelle dei virus.

Il coronavirus è grande 120 nanometri, più o meno come le polveri di cui noi ci occupavamo. Per un filtro, che sia un virus o che sia un'altra cosa, non importa. Il filtro è, semplificando molto, uno scolapasta: blocca quella determinata dimensione...

La cosa che ci lascia stupiti è come viene attaccato questo Dottore e sua moglie che è uno dei maggiori scienziati in materia.

Gli ipnotizzatori di serpenti che criticano e aggrediscono gli scienziati, state attenti.

Per ulteriori info visitare www.stefanomontanari.net