Il corpo è sacro e inviolabile

01/12/2021

Greta Beccaglia, giornalista sportiva di Toscana TV, si trovava fuori dallo stadio Castellani di Empoli, per raccontare l'umore dei tifosi nel post-partita di Empoli-Fiorentina. Dietro di lei si intravedono gruppi di spettatori uscendo dallo stadio. Uno dei tifosi di passaggio si accosta a lei e le dà una pacca sul sedere.

Gestaccio, insensato, codardo, stupido, senza ritegno. Lo punirei con una decina di frustate sulle natiche nude, inflitte dalla stessa ragazza, dalla mamma, fidanzato, figlio etc.. etc... esempio per chi non capisce la gravità del fatto. Un risarcimento in denaro? Forse no o forse si? Vorrei saperlo da voi, ma in privato, no su twitter o Telegram, dove tutto si trasforma, e poi ... poi basta? No poi arresto, processo e carcere (questo per lo meno dice l'avvocato).

Greta è figlia dello scomparso Valdemaro Beccaglia imprenditore e presidente del Centro Pecci di Prato
Greta è figlia dello scomparso Valdemaro Beccaglia imprenditore e presidente del Centro Pecci di Prato

C'è giustamente grande sdegno per la violazione corporale sul sedere della giornalista in diretta tv da Firenze, perché è stato toccato il suo corpo.

Il suo corpo è sacro e inviolabile come lo è il corpo delle donne e di noi cittadini uomini, penso principalmente a quelli che non vogliamo inocularci un siero sperimentale di Stato.

La gente però è strana.

Dramma incalcolabile per una manata indegna (nessuno lo mette in dubbio sia chiaro), che meriterebbe una decina di frustate sulle natiche del malfattore, come ho detto precedentemente, la donna deve essere amata e non la si tocca nemmeno con un fiore, specialmente in tempi di gravi atti di femminicidio e stupri, pedofilia e pedo-pornografia, purtroppo visibili a chiunque entri in internet (a differenza dei post No Vax).

Molto casino, sulla questione.

Anzi oggi ho letto su un giornale sportivo ben 7 articoli sul fatto, in internet migliaia e immaginatevi il giornale popolare di cronaca. Vuoi mettere, la necessità di sviare l'attenzione da nuovi divieti.

Poi penso, se, quelle donne stuprate da personaggi famosi o dai loro figli, calciatori, comici, giornalisti, politici, banchieri, chiaro immigrati e addirittura carabinieri, hanno gli stessi diritti, di chi, ripeto, con tutta ragione ed in diretta può sollevare questa grande indignazione.

Tutta gente, gli indignati (che ho visto su Telegram e twitter, Facebook etc...etc...), che poi ignorano donne (anche loro come la giornalista), che stanno perdendo il lavoro per le decisioni del governo, colpite dalla polizia (esattamente come in Turchia hanno fatto con Husna Sari, giornalista della tv privata Ulusal) dagli idranti puntati ad altezza uomo da 10/15 metri di distanza, ammanettate, impedite nei loro sacrosanti diritti, perché non vogliono essere violate, nel loro corpo, da siringhe.

Altro che pacca, vari giorni all'ospedale
Altro che pacca, vari giorni all'ospedale

Ma bene così, la lotta alla violenza sulle donne, forse ... è decisa da chi, le donne, non le rispetta, ma le usa a sua piacimento.

Comunque oggi si ragiona così: Ci scandalizziamo perché vediamo Django Unchained (un film del 2012 scritto e diretto da Quentin Tarantino, con protagonisti Jamie Foxx, Christoph Waltz, Leonardo Di Caprio, che ci commuove mettendo in risalto una storia sugli schiavi neri in America), poi per distrarci andiamo a comprare al Black Friday.

Anche se, con una piccola ricerca potremmo scoprire che nel 1800 i proprietari delle piantagioni di cotone meridionali degli Stati Uniti potevano acquistare schiavi a prezzo scontato il giorno dopo il Ringraziamento. Questa versione delle radici del Black Friday ha comprensibilmente portato molti a chiedere un boicottaggio della festività, ma come dicono i colleghi dei falsi siti anti-bufale (finanziati dagli amici del siero) "in realtà questa versione, non ha basi storiche (loro scientifiche) accertate, quindi chi ci comanda vuole così, (politicamente corretto), sempre e solo come vogliono loro......, alla fine quando è nato il Black Friday, come lo conosciamo oggi "Calimero non era nero, ma solo sporco".

Il corpo è sacro ed inviolabile, ma oggi quello che conta è lo sconto, non la libertà.

Djàvlon