#EuAutorizoPresidente

Primo Maggio, giorno dei lavoratori, ma in Brasile giorno del #EuAutorizoPresidente .

Milioni di persone in tutte le città del Brasile in appoggio a Bolsonaro. E ad autorizzare il Presidente a prendere serie iniziative contro gli assurdi e anticostituzionali giudizi, della corte suprema brasiliana, che ha dato autorità ai governatori per chiudere attività produttive e intere città e Stati, paralizzando il commercio e obbligando le persone a chiudersi in casa senza nessuna cura tranne essere intubati in ospedale.

Stessa corte che senza pudore ha annullato i processi legittimi e le condanne contro l'ex presidente Lula.

Che ha messo a piede libero i politici corrotti e carcerato tutti quelli che contestavano le decisioni antidemocratiche, solo e sempre appoggiando l'ideologia comunista.

Approfittiamo qui per dirvi che degli 11 giudici 10 sono stati indicati dai precedenti presidenti con influenza in 9 dello stesso Lula.

Da ricordare che gli stati con il maggior numero (discutibili perché falsati sin dall'inizio della pandemia) di morti, sono proprio quelli dei governatori contrari al presidente e che hanno ricevuto i maggiori sussidi Federali per l'emergenza, quasi tutti investigati dalla polizia federale per corruzione.

Oggi per le strade la popolazione, senza identificarsi in partiti politici, ma solo nella figura del presidente, ha detto IO AUTORIZZO PRESIDENTE #EuAutorizoPresidente .

E siccome i governi emanano dalla decisione dei suoi popoli, più chiaro di così, non si può.

Per noi che viviamo in italia in una vera e propria DITTATURA SANITARIA un esempio quello del Brasile da seguire, anche e soprattutto dopo le rivelazioni di Luca Palamara, che come un fiume in piena, hanno coinvolto con una cascata ininterrotta di rivelazioni e di accuse la vita quotidiana della magistratura italiana, preoccupata ad attaccare politici di centro/destra.

In Brasile che ha in Jair Messias Bolsonaro "il miglior Presidente che io abbia già visto", può fare scuola alle vecchie e corrotte democrazie (ora dittature sanitarie e NON) dell'Europa.

Djàvlon