Corruzione o Concussione?

17/01/2023

Oggi mi sono imbattuto tra le mie scartoffie in un bellissimo articolo dell'allora giovane Avvocato Mariano Acquaviva e mi sembrava giusto dividerlo, con alcune citazioni con te nostro lettore.

C'è differenza tra corruzione e concussione?

La corruzione, si sa, può essere reato: se paghi qualcuno perché faccia qualcosa di illecito, oppure semplicemente perché faccia il suo lavoro, rischi il carcere fino a dieci anni. 

Attenzione non sto parlando del caso di U Siccu ne di  Diabolik e tantomeno di Matteo Messina Denaro, del suo arresto e di quelli che accusano lo stato e la magistratura in generale per la latitanza è chiaro?!

Design E. Facciolo
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Detta così, però, la corruzione assume dei contorni piuttosto incerti: chi bisognerebbe corrompere? Se pago un mio amico per avere un trattamento migliore (ad esempio, saltare la fila al supermercato) commetto corruzione? Assolutamente no: la corruzione di cui parla il codice penale è quella che coinvolge i pubblici ufficiali, cioè coloro che dipendono dalla pubblica amministrazione e per essa lavorano. 

Di nuovo ci risiamo ripeto, non mi riferivo al fatto che lo stato per motivi $$ oscuri prima e (Dossier) poi, abbia o stia facendo accordi con presunti assassini.

In pratica, se paghi un funzionario pubblico commetti reato, sia che il tuo "incentivo" sia finalizzato a fargli compiere un atto contrario ai suoi doveri, sia che egli sia stato pagato semplicemente per fare il suo compito. 

E qui non parlo delle promozioni a ufficiali delle forze dell'ordine. E neanche di quelli che dicono che gli applausi in strada al;la cattura del boss erano stati comprati, come quelli negli ospedali durante la pandemia, quando usciva vivo qualcuno.

Quindi, anche se offri del denaro (o dei vantaggi) a un pubblico ufficiale per invitarlo a fare il suo dovere, cioè ciò per cui è incaricato, commetti comunque reato. Il motivo di questa scelta è molto semplice: la corruzione è sempre deleteria per l'immagine della pubblica amministrazione, anche quando non intralcia concretamente il suo operato. 

La famosa "bustarella", pertanto, è sempre bandita. Contrariamente a quanto tu possa pensare, la corruzione non è il reato più grave che possa essere commesso contro la pubblica amministrazione: la concussione, infatti, è punita con reclusione fino a dodici anni. 

Il problema è che, spesso, tra il delitto di concussione e quello di corruzione si fa confusione, soprattutto quando la concussione è realizzata attraverso una condotta non violenta e solo velatamente intimidatoria

La corruzione propria è quella che viene immediatamente in mente quando si parla di questo reato: la legge dice che il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio (tipo non aver catturato un latitante per 30 anni) ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità (tipo una promozione?), o ne accetta la promessa, è punito con la reclusione da sei a dieci anni (solo un terzo degli anni di latitanza dell'individuo). Stessa pena si applica al corruttore. La pena è ridotta fino a un terzo se ad essere corrotto è un incaricato di un pubblico servizio, cioè una persona che svolge mansioni meno importanti di quelle del pubblico ufficiale (tipo noi giornalisti?).

In estrema sintesi, la corruzione propria consiste nel pagare un funzionario pubblico per contravvenire ai suoi doveri: ad esempio, risponde di corruzione il finanziere che accetta denaro per chiudere un occhio sulle irregolarità contabili del corruttore.

Oppure quello che "dicono" abbia accettato denari o favori (tipo nomine e aumenti di grado) per lasciare in pace il povero latitante.

La corruzione impropria è una forma più blanda di corruzione, in quanto in questo caso si paga un p.u. semplicemente per continuare a svolgere il proprio lavoro. Secondo il codice penale, il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa è punito con la reclusione da uno a sei anni. Alla stessa pena soggiace il corruttore, mentre all'incaricato del pubblico servizio che cede alla lusinga della bustarella si applica un pena ridotta fino a un terzo.

Quando si commette corruzione impropria? Semplice: quando si paga (o si promette altra utilità o vantaggio) un funzionario per fare ciò che dovrebbe normalmente compiere in ossequio al proprio lavoro. Così, risponderai di corruzione impropria se offri del denaro a un finanziere per dirgli di fare bene il suo lavoro quando andrà ad effettuare i controlli sull'azienda del tuo rivale.

Guarda un pò, mi sembra che in Italia di persone libere ce ne potrebbero essere ben poche.

Ben diverso è il reato di concussione: Secondo il codice penale, il reato di concussione consiste nella condotta del pubblico ufficiale o dell'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe un'altra persona a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità. La sanzione è la reclusione da sei a dodici anni.

Tipo ripeto, come dicono le "male lingue", uno che dice ad un altro "mi raccomando, lo dobbiamo lasciare libero" oppure "oggi lo dobbiamo arrestare".

La concussione, in buona sostanza, è un abuso di potere da parte di chi, rivestendo una particolare qualità all'interno della pubblica amministrazione, ne approfitti per far valere la sua autorità su altri traendone un vantaggio illecito. Per molti aspetti, quindi, la concussione è l'equivalente dell'estorsione, (guarda un po uno dei delitti della mafia) solo che commessa da un pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio. Esempio di concussione è quello del sindaco che costringa l'amministratore unico di una casa di riposo ad assumere due raccomandati, minacciando, in caso contrario, l'estromissione dalla struttura e il mancato rinnovo del contratto.

Se non lo fai non avanzi, ma se lo fai avanzi, con noi hanno detto se non scrivi a favore la tua carriera non decollerà.

Sebbene corruzione e concussione siano accomunati da diversi aspetti (entrambi sono reati che coinvolgo i dipendenti della pubblica amministrazione e ruotano intorno ad una maggiore utilità che i predetti possono ottenere dall'esercizio delle proprie funzioni), tra le due ipotesi delittuose intercorre una profonda differenza: la concussione presuppone la prevaricazione del pubblico ufficiale sul privato; al contrario, la corruzione si basa su un rapporto paritario tra cittadino corruttore e funzionario corrotto.

Da ciò deriva un'altra importante differenza tra corruzione e concussione: nel primo reato sia il corrotto che il corruttore ottengono un vantaggio; nel secondo, invece, il cittadino deve soccombere davanti all'angheria del pubblico ufficiale, il quale è l'unico a conseguire un vantaggio dalla propria condotta.

Che guarda caso è come ci sentiamo noi, pur non essendo ne corrotti, ne partecipi della concussione, sempre "dicono" evidente.

In pratica, come ha ricordato anche la Suprema Corte, mentre nella corruzione i soggetti coinvolti (pubblico ufficiale e privato) trattano tra loro sullo stesso piano e si accordano per ottenere entrambi un vantaggio, nella concussione tale par condicio (questi siamo noi con la T è inesistente perché è il pubblico ufficiale a prevalere, abusando della propria carica, sul privato e a imporgli la prestazione.

Suprema Corte è in grossetto perché è la stessa corte italiana a differenza di quella statunitense (ad esempio) che ha deciso pochi giorni fa, che l'obbligatorietà della puntura era (assurdamente) costituzionale.

Hai capito amico lettore la differenza tra corruzione e concussione? Pensa se li incarcerassero tutti? Non bastavano gli stadi da calcio, neanche quelli della B/C/D e promozione.

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