Censura in Italia
Anche in Italia chi scrive messaggi sui principali giornali sulle elezioni brasiliane che non siano a favore di Lula è censurato. Noi con vari giornalisti indipendenti, abbiamo inviato messaggi, senza offese e con sfondo critico, ma soft e anche così siamo stati censurati (anche nei commenti) oggi dalla Gazzetta dello Sport, e nei giorni scorsi da Corriere, Repubblica solo per citarne alcuni.
Abbiamo anche raccolto l'opinione della comunità brasiliana in Italia e tantissimi hanno risposto che i loro commenti sono sempre censurati quando gli articoli sono contro Bolsonaro.
L'articolo della Gazzetta suonava coì "Brasile, Neymar è nei guai: ha infranto una regola non scritta all'interno dello spogliatoio della Seleção..." ma che regola?
"Si è schierato con Bolsonaro alle elezioni, ma ha messo in mezzo anche la nazionale..."
Neymar ha appoggiato Bolsonaro perché 70% dei brasiliani appoggia e ama Bolsonaro e le elezioni con la "frode elettorale a favore di Lula" sono state scoperte.

Se la Seleção è dei brasiliani e del Brasile e Neymar appoggia il Presidente non vedo perché avrebbe fatto male.
Purtroppo i nostri colleghi delle "grandi" testate stanno prendendo un'altra volta partito del male, come hanno fatto con la pandemia. Vi ricordate la campagna della Gazzetta dello Sport contro Djokovic reo di non volersi inoculare con un liquido che neanche i fabbricanti hanno testato a dovere e che sta facendo male a molta gente, immaginatevi ad un atleta come Lui.
Il tecnico della seleção Tite stava difendendo il suo posto e parlando dalle minacce che potevano arrivare da una possibile elezione di Lula, ricordiamo che i patrocinatori della Selecão sono tre imprese coinvolte con Lula e che oltre ai processi di corruzione che lo hanno condannato al carcere, era reo in altri 7 procedimenti e investigato anche per l'omicidio di un suo sindaco.
Poi ci sarebbe da dire della censura al popolo brasiliano, nelle piazze e di fronte alle caserme militari in milioni da sei giorni, che pochi giornali italiani hanno riportato o chiamato anti-democratiche (avete mai visto famiglie intere, uomini, donne, bambini, nonni, nonne fare proteste anti-democratiche per chiedere di verificare la votazione, dopo aver scoperto la truffa?) .
Comunque se volete informarvi entrate qui, perché la censura in Italia si sta. organizzando e non sappiamo per quanto tempo ci permetteranno di scrivere liberamente.
Djàvlon